(nata
Chasteau). Scrittrice
francese. Scrisse, con prosa agile e colorita, fantasiosi romanzi inneggianti
alla pienezza e alla bontà della vita, tra i quali ricordiamo
La casa
del peccato (1902),
La ribelle (1905),
La veglia delle armi
(1914),
Un dramma di famiglia (1925),
L'intima nemica (1931),
Gerardo e Delfina (1936). Si cimentò anche nel racconto storico
(
La porta rossa, 1936) e nei racconti di viaggio (
Terre
straniere:
Norvegia,
Svezia,
Olanda, 1928) (Tulle,
Corrèze 1872 - Grosrouvre, Seine-et-Oise1948).